Spesso si sente parlare di diversi tipi di comunicazione, ma sappiamo davvero cosa vuol dire quando parliamo di comunicazione diretta, indiretta e virtuale?
Cerchiamo di capirci qualcosa insieme.
Per comunicazione indiretta si intende la comunicazione di idee espresse in modo poco chiaro, con un messaggio poco diffuso. Il destinatario non sempre comprende il messaggio, al quale non vengono chiariti dati e determinati concetti. L’emittente, allo stesso tempo, non riesce a dire le cose chiaramente e concetti messi in pratica diventano confusionari. Come evidente una simile comunicazione finisce per creare confusione al destinatario e impedirgli di comprendere appieno il messaggio. La comunicazione indiretta si manifesta in molti aspetti della vita. Spesso anche quando si usa questo tipo di conversazione a fin di bene questo finisce per creare effetti che finiscono per non appianare la situazione. Anche nel mondo degli affari si verifica questo tipo di comunicazione, quando accade si genera disagio confusione e frustrazione tra gli stessi lavoratori.
Per comprendere questo discorso dobbiamo soffermarci sulla distinzione tra linguaggio verbale e non verbale. Con quest’ultimo il mittente spera di riuscire ad avere il giusto supporto per far si che il suo messaggio arrivi in modo chiaro e senza incomprensioni. Ma ancora una volta non ci sono certezze e spesso i destinatari che hanno a che fare con comunicazioni dettate da un linguaggio non verbale si ritrovano confusi, preferendo invece ascoltare in modo diretto e chiaro determinate informazioni piuttosto che interpretare tutto ciò che c’è dietro il linguaggio non verbale dell’emittente. Può capitare infatti che il suo linguaggio finisca per esprimere qualcosa di diverso dal suo linguaggio verbale. Per il ricevente, vittima di confusione, decifrare ciò che viene comunicato diventa sempre più difficile.
La mancata comprensione dei messaggi è ciò che caratterizza la comunicazione indiretta e ciò che la differenzia da quella diretta. Questo modo di comunicare non è molto apprezzato.
La comunicazione diretta è l’opposto di quella indiretta, genera il contrario tra le persone che intervengono con la sua attuazione. In questo caso il messaggio è trasmesso in modo istantaneo, reale e soprattutto efficace. D’altra parte, la comunicazione diretta è ben accolta, molto onesta e chiarificatrice.
Ciò che spinge ad usare la comunicazione diretta prima di qualsiasi altra motivazione è la paura di offendere il destinatario. È fondamentale per questo tipo di comunicazione evitare qualsiasi tipo di disagio per il destinatario. A tal proposito è importante agire al fine di non creare confusione con il messaggio per non creare il profondo senso di frustrazione proprio degli interlocutori che si ritrovano ad affrontare conversazioni dirette, ma che risultano poco chiari e per questo poco efficaci.
In questo contesto, come si colloca la comunicazione che ormai predomina la nostra comunicazione ovvero quella digitale?
I mass media permettono ai diversi utenti di essere costantemente inseriti in un sistema di comunicazione che può essere insieme diretto ed indiretto. La comunicazione diretta online è quella che avviene tra gli utenti in modo veloce e immediato. Ma anche sui social avviene un tipo di comunicazione indiretta ovvero quella di brand, aziende e associazioni che comunicano con il loro pubblico. Anche in questo caso si può incorrere in una serie di incomprensioni e confusioni che possono “rovinare” la comunicazione.
Questo rende evidente come sia fondamentale impegnarsi per rendere la comunicazione chiara ed efficace. Nella vita di tutti i giorni non possiamo aiutarvi, ma se siete un’azienda siamo ciò che vi serve!