I font. Croce e delizia di ogni designer. Le persone si approcciano in modo diverso ai font, c’è chi nemmeno sa che cosa sono o come sono fatti, ma c’è anche chi ne ha fatto un lavoro.
I font spesso sono sottovalutati, nel loro utilizzo possono aiutare tantissimo nel caratterizzare quello che è un banner pubblicitario un idea, una persona o che sia, basti pensare ad esempio il classico “Times New Roman” font caratteristico utilizzato nei giornali o negli articoli, o al “Gotham” utilizzato per il famosissimo “Yes we can”.
Oggi, ti parlerò stilerò per te una top 7 di Font che i Designer più amano utilizzare poiché semplici e adattabili a qualsiasi contesto, o quasi.
1: HELVETICA
Fu creato in Svizzera. Nel 1957 nacque dalla mano di Eduard Hoffmann per la fonderia Haas di Munchenstein, Basilea, Svizzera, ovviamente.
L’Helvetica è un font estremamente versatile ed oggettivamente bello. A partire dagli anni Sessanta divenne onnipresente nel mondo occidentale e si trasformò addirittura in un fenomeno di culto, ed è per questo che è indubbiamente il carattere preferito da gran parte dei designers e allo stesso tempo uno dei più odiati, proprio per il fatto che, sul serio, è proprio ovunque! Meritatamente? Secondo me si. Secondo te?
2: Futura
Il Futura è un altro di quei font ritenuti “immortali” ed è sicuramente tra i font preferiti dai grafici. Creato da Paul Renner nel 1928, in Germania, ispirandosi alle teorie artistiche sviluppatesi attorno alla scuola del Bahaus come il razionalismo e il funzionalismo.
Il Futura è considerato il capostipite dei font sans serif geometrici, è basato infatti sulle tre forme geometriche più semplici che ci siano e cioè il cerchio, il quadrato e il triangolo.
3: Frutiger
Nasce dalla sapiente mano di Adrian Frutiger, da cui ovviamente viene il nome, nasce come font per i cartelli e le indicazioni del neonato aeroporto Charles De Gaulle a Parigi e, in effetti, è sicuramente il miglior font in assoluto per cartelli e indicazioni, appunto.
È un carattere molto particolare, estremamente leggibile, pulito, semplice e riconoscibile.
4: Gotham
Onesto, obiettivo, discreto, durevole e sincero. Se scrivi qualcosa in Gotham saranno le caratteristiche che il tuo testo assumerà. Specialmente se scritto in maiuscolo. Tipo YES WE CAN! utilizzato nella campagna presidenziale di Obama ed è forse proprio per quello che lo ricordiamo e che lo utilizziamo tantissimo! chi non ricorda gli slogan utilizzati? Hope! o Change! solo 2 di tanti esempi
5: Baskerville
Il Baskerville, storicamente, si piazza tra gli Old Style (Romani antichi), come il Caslon, e i Romani moderni, come il Bodoni e il Didot. Fa insomma parte della categoria dei font serif transizionali.
La lettera Q maiuscola. Con quell’originalissimo e bellissimo svolazzo di ispirazione calligrafica. Ma anche svariati altri caratteri presentano caratteristiche di eleganza uniche. Tali da renderlo tutt’oggi uno dei font più amati.
6: Akzidenz-Grotesk
Il miglior font della storia, è un cosiddetto realist sans-serif creato originariamente su commissione presso la fonderia Berthold, in Germania, nel 1896. Venne poi rivisitato e ammodernato negli anni ’50 da Gunter Gerhard Lange, che introdusse, tra l’altro diversi pesi in più, mantenendo però le sue caratteristiche originali.
7. Gill Sans
Ed eccoci arrivato all’ultimo della top!
Il Gill Sans, che prende il nome dall’incisore Eric Gill, il quale lo progettò nel 1928, è sicuramente uno dei font più famosi e apprezzati al mondo.
Iniziò a prendere forma sull’insegna di un negozio a Bristol, il Douglas Cleverdon, una libreria. Successivamente gli venne commissionata la produzione dell’intero alfabeto dalla Monotype.
CONCLUSIONI:
Come vedi seppur i font sembrano molto simili tra loro la giusta scelta non deve mai ricadere in un “che importa, è solo un font, usiamone uno qualsiasi”, la scelta del font e di come lo utilizzi può far la differenza nel lasciare il tuo marchio a durare e persistere nel tempo cosi come l’essere dimenticato o scavalcato.