Avete mai sentito parlare dei pop-up store?
I pop-up store sono dei negozi fisici dalla durata limitata nel tempo, volti a stupire il cliente attraverso store dal design creativo e d’impatto. Un negozio temporaneo dunque che dopo un po’ viene chiuso.
Perché un brand dovrebbe aprirne uno?
I motivi sono vari:
- Rafforzare la propria immagine
- Acquisire nuovi clienti
- Aumentare le vendite
- Incuriosire un nuovo target.
La strategia su cui si basano fa leva sui concetti di limite temporale e esclusività, fondamentali per costruire nei consumatori il bisogno di sfruttare un’opportunità da non perdere, vista la breve durata dello shop.
Ma quali devono essere le caratteristiche principali di un Pop up store?
- Piccolo spazio massima resa: nella maggior parte dei casi i brand scelgono piccoli spazi collocati in posizioni strategiche, in modo da attirare facilmente l’attenzione dei consumatori, generando hype. Inoltre, più il negozio è piccolo, più sarà facile riempirlo;
- Costi di gestione ridotti: aprire uno store per un periodo limitato permette all’azienda di sfruttare i luoghi nevralgici di una città senza che vi sia un grosso investimento economico;
- Brand Awareness: i consumatori amano l’effetto sorpresa, perciò la mise en place di uno shop all’insegna della creatività e dell’esperenzialità non farà altro che rafforzare il legame tra brand e acquirente.
I motivi che possono portare il brand a investire in un Pop up store sono diversi, e a seconda dell’obiettivo da raggiungere potrà variare il periodo di permanenza. Inoltre, trattandosi di spazi occupati per un tempo limitato, i brand si sentono più tranquilli nell’assumersi maggiori rischi in ottica di strategia creativa, dando vita a spazi originali in grado di offrire al consumatore un’esperienza unica e personalizzata.
Sono vari gli esempi di pop-up store che possiamo prendere come riferimento:
- Lo store 24/24 della maison Jacquemus aperto a febbraio in piena Fashion Week. Un cubo in centro a Milano che prevedeva l’acquisto dei prodotti tramite vending machine (sì, il distributore automatico).
- Nel 2019 la Ferrero aprì in Piazza Gae Aulenti un pop up store per far provare in anteprima i Nutella Biscuits. Un’esperienza d’assaggio che ha permesso al brand di creare hype intorno al lancio del nuovo prodotto.
- Per le olimpiaci invernali di Pechino 2022, The North Face ha aperto uno store nel luogo più freddo della Cina (con -33 gradi) ma anche più difficile da raggiungere. L’obiettivo del brand? Sfidare i più avventurosi riprendendo lo slogan “Never stop Exploring”.
Una vera innovazione quella dei pop-up store che negli ultimi anni stanno spopolando. E voi? Avete già visitato un Pop-up store? C’è qualcuno che vi è rimasto impresso?