Eccoci qui, la finale è solo a poche ore di distanza e la tensione è palpabile. Ovviamente, sappiamo tutti che ad interessare i telespettatori non è sapere chi vincerà il festival, ma chi vincerà il Fantafestival. E sì, inutile girarci intorno quest’anno, al di là di ogni possibile preferenza musicale tutti, o quasi, siamo rimasti incollati allo schermo per fare la conta dei punti che la nostra squadra ci ha fatto guadagnare. Bonus e malus si sono affollati davanti ai nostri occhi ed è stato praticamente impossibile non vederci altro mentre i cantanti si susseguivano sul noto palco.
Fantasanremo, un fenomeno quest’anno dall’enorme portata, che ha monopolizzato l’attenzione di telespettatori vecchi e nuovi; evento che ci ha fatto chiedere: cosa è successo quest’anno?
Sicuramente tutto ricade su una sola questione: la pubblicità.
Quest’anno si è assistito ad un vero e proprio record di investimenti destinati alla pubblicità, addirittura superiore ai circa 38 milioni di euro del 2021.
«Per valorizzare al massimo il Festival, quest’anno abbiamo proposto al mercato un modello non più basato sulla sponsorizzazione ma sull’ideazione di progetti ad hoc (con i partner)», ha puntualizzato Gian Paolo Tagliavia, l’ad di Rai Pubblicità. I partner principali di quest’anno sono Plenitude – Eni Gas e Luce; Costa Crociere; Suzuki; Lavazza e Ferrero, mentre Tim non è più main sponsor come nelle precedenti edizioni. La Rai stessa utilizza molto il Festival per promuoversi con il maggior numero di spot (124 per 65 minuti).
Inoltre, per il 2022 ci si è rivolti ad un pubblico più trasversale probabilmente come conseguenza della presenza di artisti di fasce d’età più ampie. Possiamo parlare di Sanremo della Generazione Z: Festival che va incontro alle tendenze di mercato della musica nell’epoca dello streaming.
L’audience medio tra i nati fra il 1997 e il 2012 è salito da 976mila a 1,2 milioni fra 2019 e 2021; mentre la permanenza è salita dal 45,7% al 50,2%.
Quest’anno infatti concorrono artisti come Rkomi, Sangiovanni, Ana Mena e altri cantanti che hanno conquistato 280 dischi di platino fino a oggi, una specie di record nella storia della kermesse. Senza contare il fenomeno Maneskin, band vittoriosa a sorpresa con Zitti e buoni che, subito dopo il Festival 2021, si è aggiudicata l’Eurovision Song Contest, con tutte le ricadute del caso a livello di internazionalizzazione.
Questa crescita esponenziale di spettatori è anche conseguenza di Fantasanremo? Probabile, ma si avranno dati più sicuri a partire da domenica. Ciò che sappiamo con certezza è che ogni anno sono tantissime le imprese che investono milioni per pubblicizzare la propria attività. E Sanremo non fa eccezione.
In attesa di sapere chi si aggiudicherà l’ambito titolo di “Vincitore di Fantasanremo”, aspettiamo tutti la proclamazione del prossimo vincitore di Sanremo 2022 che ci guiderà all’Eurovision Song Contest di Torino.